Federazione Italiana Carrom
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 SOLDI e CARROM
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gianluca
N-router

Italy
205 Posts

Posted - 15 Nov 2005 :  15:39:12  Show Profile  Visit gianluca's Homepage  Reply with Quote
Amici,
mi rendo conto di aprire un tema scomodo e scottante.
Ci lamentiamo spesso che il carrom non abbia sufficiente diffusione, che le persone magari si affaccino per curiosità, ma non continuino a venire ai tornei, ad allenarsi, a diffondere il gioco a loro volta.
Secondo il nostro amico e collega carromista Peter Bocker il problema è che nel carrom non circolano soldi.
Non che i premi dei tornei debbano essere in denaro, ma forse, specie per chi inizia, potrebbe essere importante avere un incentivo (es. qualche anno fa il campione di Germania ha vinto un biglietto aereo per New Delhi. In quello stesso anno c'è stato un'enorme crescita dei giocatori in Germania).

Che ne pensate?
So che noi lo abbiamo sempre fatto per passione, per passatempo, per gioco...
Ma se ci pensate, dove girano i soldi ci sono sponsor, televisioni, e interesse.

fustaman

4 ½ Eurocup 2012

Italy
1202 Posts

Posted - 15 Nov 2005 :  16:39:24  Show Profile  Click to see fustaman's MSN Messenger address  Reply with Quote
Come tutte le cose, secondo me ha i suoi pro e i suoi contro:

per prima cosa non sono tanto convinto che ad un neofita possa interessare di + la cosa se ci sono premi in denaro, anche perchè si renderebbe subito conto di non poter competere per vincere, almeno non nei primi anni (casi come il canisi che in poco + di un anno è diventato fra i migliori di milano sono a parte), del resto invece sono dell'idea che per i giocatori un po + esperti (anche quelli che comunque non hanno possibilità di vincere, vedi me ) potrebbe essere sicuramente un incentivo ad impegnarsi di +

Vista la situazione attuale del carrom in italia non credo ci sia molta possibilità di creare un sistema professionistico dove si viene pagati per giocare o ci sono premi in denaro o di valore, non ci sono e penso non si troverebbero sponsor disponibili purtroppo. L'unico modo quindi per fare girare dei soldi sarebbe quello di metterceli noi direttamene, aumentando le tessere o il costo dei tornei, ma questo andrebbe a scapito della quantità di giocatori che parteciperebbero e saremmo punto a capo.

L'unica alternativa che vedo è che qualcuno di noi "carrommisti" che ha qualche attività dovrebbe metterci del suo come investimento e sponsorizzare qualche evento.
Comunque ritengo che attualmente vista la scarsa visibilità del gioco sarebbe un investimento totalmente infruttuoso.

Secondo me dovremmo prima pubblicizzare maggiormente il gioco dandogli + visibilità, sia partecipando ad eventi tipo quello di verona a cui siamo stati quest'anno, sia facendoci noi organizzatori di qualche evento serio, coinvolgendo anche la stampa e i media e sfruttando le eventuali possibilità offerte dalle istituzioni per quello che riguarda le manifestazioni di interesse culturale.

Anche questo non è facile da realizzare perchè ovviamente per nessuno di noi il carrom è un lavoro che ci da da mangiare, quindi il tempo che possiamo dedicare a queste cose è minimo. Dal canto mio il carrom mi piace, ormai è divetanto una passione vera e propria per me, quasi una droga e quindi sono a disposizione per organizzare eventi e presenziare a fiere o altro come ho sempre cercato di fare in questi 2 anni di attività carrommistica.



Nella vita come nel carrom, l'importante è imbucare...ma ancora + importante è coprire bene certi buchi!



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giusbill
Golden Striker

Italy
216 Posts

Posted - 15 Nov 2005 :  17:46:49  Show Profile  Reply with Quote
Caro Gianluca,

il tema e' davvero serio e sono contento sia venuto a galla.
Sovente si e'portati a credere che i soldi siano una buona soluzione per la diffusione di uno sport. Questo puo' essere vero, ma in una fase successiva a quella in cui si trova oggi il Carrom italiano.
Mi spiego: la fase attuale e' ancora del tutto amatoriale, nonostante gli sforzi di tutti siamo davvero troppo pochi a praticare, inoltre Carrom e' sconosciuto dal 99,9% della popolazione e questo non aiuta.
Come saggiamente ha detto Stefano, per far fluire oggi qualche euro nel circuito dei tornei toccherebbe a noi mettere le mani in saccoccia e non sono affatto convinto che incentivi economici servano ad accrescere il movimento, anzi.

In questa fase l'unica soluzione vera per attrarre nuovi giocatori e' racchiusa in una parola: promozione. Dobbiamo sforzarci di uscire dall'underground e renderci piu' visibili attraverso iniziative in luoghi nuovi e sempre diversi. A Milano ci stiamo gia' pian piano muovendo in questa direzione, e' un processo difficile e i frutti si vedranno nel medio-lungo periodo.

Ricordo poi che in una delle ultime riunioni del CCM si parlo' di diffondere il gioco tra i bambini. Ecco, questo a mio parere e' il secondo pilastro su cui si deve fondare un movimento: il coinvolgimento dei piu' giovani. Da questo punto di vista siamo purtroppo molto indietro, ma cercheremo di impegnarci di piu', le idee non mancano.

Concludo dicendo che al momento i pochi soldi che girano preferisco devolverli per cause umanitarie piuttosto che per pagare un volo in India a chichessia. Questo, credo, e' anche il bello di un Carrom forse ingenuo, ma puro. Non trovi?

Giuseppe

Doh!
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barbisone

G-router

Switzerland
344 Posts

Posted - 15 Nov 2005 :  18:57:19  Show Profile  Visit barbisone's Homepage  Click to see barbisone's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by giusbill

Caro Gianluca,

il tema e' davvero serio e sono contento sia venuto a galla.
Sovente si e'portati a credere che i soldi siano una buona soluzione per la diffusione di uno sport. Questo puo' essere vero, ma in una fase successiva a quella in cui si trova oggi il Carrom italiano.
Mi spiego: la fase attuale e' ancora del tutto amatoriale, nonostante gli sforzi di tutti siamo davvero troppo pochi a praticare, inoltre Carrom e' sconosciuto dal 99,9% della popolazione e questo non aiuta.
Come saggiamente ha detto Stefano, per far fluire oggi qualche euro nel circuito dei tornei toccherebbe a noi mettere le mani in saccoccia e non sono affatto convinto che incentivi economici servano ad accrescere il movimento, anzi.

In questa fase l'unica soluzione vera per attrarre nuovi giocatori e' racchiusa in una parola: promozione. Dobbiamo sforzarci di uscire dall'underground e renderci piu' visibili attraverso iniziative in luoghi nuovi e sempre diversi. A Milano ci stiamo gia' pian piano muovendo in questa direzione, e' un processo difficile e i frutti si vedranno nel medio-lungo periodo.

Ricordo poi che in una delle ultime riunioni del CCM si parlo' di diffondere il gioco tra i bambini. Ecco, questo a mio parere e' il secondo pilastro su cui si deve fondare un movimento: il coinvolgimento dei piu' giovani. Da questo punto di vista siamo purtroppo molto indietro, ma cercheremo di impegnarci di piu', le idee non mancano.

Concludo dicendo che al momento i pochi soldi che girano preferisco devolverli per cause umanitarie piuttosto che per pagare un volo in India a chichessia. Questo, credo, e' anche il bello di un Carrom forse ingenuo, ma puro. Non trovi?

Giuseppe



Sono d'accordo. Il gioco deve divertire , prima di essere appetibile con denaro in palio , altrimenti diventa come la Snai o betandwin.
La sua diffusione deve essere lenta ma con giocatori appassionati al piacere di giocare , non incentivati dal soldino o la medaglietta . Ho già visto altri passatempi popolari , rovinati dai soldi. E secondo me il carrom non dovrebbe neppure essere considerato uno sport.
Barbisone

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gianluca
N-router

Italy
205 Posts

Posted - 16 Nov 2005 :  09:27:29  Show Profile  Visit gianluca's Homepage  Reply with Quote
Anch'io sono convinto che il bello del carrom, come di ogni altra attività fatta per passione, sia proprio questo spirito fraterno e amichevole che regna in ogni occasione. Chi di voi ha partecipato almeno una volta alla Eurocup sa di cosa sto parlando. Sono certo che se ci fossero premi di valore in palio l'atmsfera non sarebbe più la stessa.
Secondo me ciò che manca oggi al carrom, la mia chiaramente voleva essere una provocazione e sono contento che abbiate risposto, è la visibilità. E anche quando si riesce a trovare una fiera, una festa, un luogo pubblico dove mostrare il gioco la gente, è vero, accorre, ma poi scompare. Se ne avete capito il motivo vi prego di rivelarmelo.
Perché la gente che vede un gioco nuovo, si diverte, si incuriosisce, poi non cerca, non si fa sentire, non si interessa???

Io sono convinto che l'inserimento in una qualche struttura pubblica (spazi universitari autogestiti, scuole, oratori) di tavoli "da combattimento", possa dare grande visibilità e diffusione al carrom. Così come una pubblicità tipo "il gioco dell'estate". Ma non è assolutamente facile entrare in ambienti di questo tipo. E allora?

Continuiamo a fare il nostro meglio, con la sensazione che saremo sempre un pugno di pazzi visionari appasionati che giocano a un gioco che nessuno conosce (PROVOCAZIONE, AH AH AH)

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Blufranz
N-router

250 Posts

Posted - 16 Nov 2005 :  11:17:25  Show Profile  Reply with Quote
Dico la mia.
Sono d'accordo con i miei soci di club. Al momento non credo proprio ci siano le basi per una trasformazione del gioco al di fuori di quella che è la realtà attuale. Concordo con barbisone quando dice che il primo step deve essere la promozione. tanta promozione. forse tra due generazioni i nostri nipotini potranno giocarsi un'andata/ritorno per New Dehli. Il nostro ruolo è quello dei pionieri. Rispetto ad altre nazioni europee siamo partiti in ritardo e c'è ancora parecchia strada da fare. e poi diciamola tutta. l'atmosfera diventerebbe ipertesa ai tornei. si perderebbe quel piacere di stare insieme, giocare e bersi una birra per il solo piacere del gioco.



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fustaman

4 ½ Eurocup 2012

Italy
1202 Posts

Posted - 16 Nov 2005 :  17:14:09  Show Profile  Click to see fustaman's MSN Messenger address  Reply with Quote
quote:
Originally posted by gianluca

Perché la gente che vede un gioco nuovo, si diverte, si incuriosisce, poi non cerca, non si fa sentire, non si interessa???


Secondo me il motivo principale di questa cosa è la difficoltà iniziale del gioco, è vero che il gioco attira tantissimo, e come si sa le novità attraggono, poi è anche particolare come gioco, bello esteticamente, a tutti ovviamente ricorda subito il + famoso biliardo inoltre a vedere quelli che ci sanno giocare sembra facilissimo, poi ti ci metti a giocare e ti rendi conto che non è poi cosi facile, anzi che sei una chiavica e pensi che non ci riuscirai mai. Badate bene che non sto dicendo che tutti la pensano cosi, ma ritengo che questo sia il pensiero della maggior parte delle persone o perlomeno quello che ho captato dalle varie dimostrazioni fatte.
Quelli che poi continuano sono quelli a cui magari già piace il biliardo, quelli che magari fin dall'inizio riescono a giocare decentemente, quelli a cui in generale piace giocare ecc...
Altra cosa da considerare è che la maggior parte delle persone interessate, magari lo comprano anche, ma lo prendono solo come un gioco da tenere a casa e da fare con gli amici una volta ogni tanto, perchè probabilmente non gli interessa la "competizione" dei tornei.
A questo punto passiamo poi a parlare delle donne (argomento a me molto caro ), come mai le donne che giocano a carrom, almeno qui in italia(ma direi comunque anche in europa) sono cosi poche? le spiegazioni che mi do io sono 2:

  • le donne generalmente sono meno orientate al gioco in generale, lo considerano stupido, e tempo perso, al contrario dell'uomo che invece giocherebbe tutto il gg (qui scateno una diatriba sessuale e finisco cosi )
  • per le donne che amano tenere le unghie lunghe giocare "alla occidentale" ossia non con la sforbiciata risulta sicuramente + difficile e qui in italia praticamente si gioca solo così, quindi nessuno che ti insegna a tirare con la sforbiciata e maggior difficoltà nella fase iniziale di apprendimento




quote:
Originally posted by gianluca

Io sono convinto che l'inserimento in una qualche struttura pubblica (spazi universitari autogestiti, scuole, oratori) di tavoli "da combattimento", possa dare grande visibilità e diffusione al carrom. Così come una pubblicità tipo "il gioco dell'estate". Ma non è assolutamente facile entrare in ambienti di questo tipo. E allora?


Lo so che non è facile entrare in ambienti di questo tipo, ma ci abbiamo mai provato? secondo me in effetti il problema principale per organizzare queste cose non è la difficoltà di entrare in certi giri, ma è il tempo, abbiamo il tempo di andare a fare dimostrazioni nelle scuole elementari/medie/superiori, negli spazi autogistiti o negli ortatori per tirare dentro i ragazzi? come dicevo nel precedente post il problema è che non essendo questo un lavoro lo si può svolgere solo nel tempo libero, ma del resto non ci si può neanche dedicare tutto il proprio tempo libero.

Nella vita come nel carrom, l'importante è imbucare...ma ancora + importante è coprire bene certi buchi!



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barbisone

G-router

Switzerland
344 Posts

Posted - 16 Nov 2005 :  17:41:36  Show Profile  Visit barbisone's Homepage  Click to see barbisone's MSN Messenger address  Reply with Quote
Sono d'accordo su quasi tutto ciò che ho letto. A proposito di donne e carrom ne avevamo parlato allegramente in un mio vecchio post. Non sono d'accordo sul fatto che non amino il gioco, ricordate quante ne vediamo ai giochi Sforzeschi , credo infatti che siano più adatte a giochi d'intelletto , che di abilità come il nostro .
Sul fatto che la maggior parte delle persone che si avvicinano al carrom e poi lo lasciano perchè non si divertono , magari dopo aver comprato tutto l'armamento , credo sia una tendenza generale a non "sapere più usare le mani"e alla mancanza di pazienza nell'apprendere cose che richiedono molto più tempo che non imparare l'ultimo gioco della playstation o altri giochi da tavolo con carte ,
soldatini ecc.
Barbisone

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gianluca
N-router

Italy
205 Posts

Posted - 17 Nov 2005 :  14:27:51  Show Profile  Visit gianluca's Homepage  Reply with Quote
In effetti quello dell'abilità manuale è un mio vecchio pallino, da bravo ex-scout. è forse il motivo principale che mi ha attratto verso il carrom: una volta tanto un gioco "meccanico", non elettronico, in cui conta la tua sensibilità manuale. Un po' come il vecchio, caro, flipper di una volta...
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barbisone

G-router

Switzerland
344 Posts

Posted - 17 Nov 2005 :  16:31:27  Show Profile  Visit barbisone's Homepage  Click to see barbisone's MSN Messenger address  Reply with Quote
Ciao Gianluca , magari lo sai già ,ma siamo parecchi del CCM ad essere stati scout . Io , Paolo ,Dario , il piccolo Stefano e perfino Alex Naggi (socio fondatore CCM , ora disperso). Mi scuso se mi dimentico qualcun'altro.
Barbisone : entra a 12 anni (1978) nel 5°reparto CNGEI MIlano , poi rover nella 5° compagnia Thor Milano , della quale diventa prima vicecapo poi dopo la pausa della naja , capo . Senior nel Clan della Sez. Milano fino al 1994 . Stop.
Barbisone

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shamrock

Golden Striker

Italy
305 Posts

Posted - 19 Nov 2005 :  14:38:13  Show Profile  Reply with Quote

dico anche io la mia sul tema
il problema principale non è il vil denaro, ma la pubblicità e la divulgazione penso che l'deale sarebbe un articolino di giornale su qualche rivista nazionale (es. gazzetta, sport week e altri sett) chi ha conoscenze si mobiliti.
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Elisa
Golden Striker

Italy
714 Posts

Posted - 23 Nov 2005 :  13:50:04  Show Profile  Visit Elisa's Homepage  Send Elisa an AOL message  Reply with Quote
Ciao a tutti,
sono abbastanza d’accordo con tutto quello che è scritto in queste pagine. L’unica cosa che aggiungerei è che molte delle cose suggerite sono già state tentate con risultati piuttosto scarsi. Per esempio Stefano dice che dovremmo partecipare a più eventi tipo quello di Verona. Dal 1995 abbiamo partecipato a decine di eventi in Italia dal Festival del gioco di Assago a quello delle discipline sportive minori a Catania, a Carrara, a Riva del Garda, a Cosenza, Milano, Venezia, nelle Marche in Umbria, in Emilia…. e naturalmente a Roma. E parlo solamente di manifestazioni non commerciali di sola promozione. A Shamrock un grande pub all’aperto avevamo uno stand del carrom aperto dalle 20 alle 3 di notte tutte le sere da Giugno fino a Settembre. Fiumi di persone hanno visto il gioco e centinaia di ragazzi hanno giocato tutte le sere. E’ stato un periodo divertente ma massacrante. Il risultato di questi 3 mesi di lavoro sono stati Giorgio Balicchi e Paolo Maturano – 2 giocatori (ne è valsa la pena però!). Di esempi come questo ne posso fare tantissimi e vi assicuro che alla lunga ci si demoralizza un po’ o almeno non si ha lo stesso entusiasmo quando si viene invitati magari a Bari a passare una settimana in albergo a promuovere il carrom ai ragazzini del liceo.
Stampa e media: all’inizio della nostra avventura con il carrom abbiamo tentato 2 cose – uno spot promozionale di 3 minuti che è andato in onda a livello locale sulle TV private e una televendita che è andata in onda anche in nazionale. Naturalmente è stata un’operazione costosa anche per girare il filmino (3 giorni di riprese per 3 minuti). Moltissime persone l’hanno visto – è stato tramite lo spot che abbiamo conosciuto Ari e Susil ma grandi risultati non ci sono stati. Idem per i redazionali fatti fare dalle TV locali durante le edizioni delle Eurocup.
In Emilia abbiamo pubblicizzato fortemente un torneo – Stefano e Giorgio sono andati 2 volte carichi di tavoli a distribuire volantini su tutto il lungomare, abbiamo regalato tavoli agli stabilimenti e il nostro amico della rassegna stampa ha fatto pubblicare 1 articolo al giorno sui giornali locali. Risultati?
Per un anno un amico della gazzetta dello sport ci ha pubblicati una volta alla settimana articoli sul carrom. E così via…….
Poi ci sono state le fiere commerciali come quelle di natale di Roma e di Milano con centinaia di visitatori e costi altissimi.
Abbiamo inserito il carrom in diverse scuole medie e licei seguendo il progresso e i tornei, abbiamo tentato con i disabili, con le carceri e con l’esercito…..
Io non sono insoddisfatta. Il carrom piace, fra tavoli venduti, svenduti e regalati ce ne saranno in giro solo dei nostri più di 2000. Quasi nessuno ci contatta per tentare di sbarazzarsene (2 volte!). Vuol dire che la gente ci gioca però non viene a fare i tornei. Ma questo non mi stupisce affatto: è come chi ha un backgammon da anni ogni tanto ci gioco ma non si sognerebbe di contattare la federazione.
Poi c’è un’altra questione – quella della visibilità dello sport in generale. Tolto naturalmente il calcio quanti altri sport godono di grande visibilità e un sacco di soldi? Ci è capitato di vedere gli Europei di tennis Under 18 e non c’era un cane, non avevano neanche gli arbitri. E il carrom non è ne uno sport ne tradizionale ne siamo i campioni del mondo.
Io penso che noi tutti appassionati commettiamo l’errore di non capire come il mondo in generale possa ignorare l’esistenza di un si bel passatempo. Si dice del carrom che sia “the world’s best kept secret” – ci giocano in miliardi in tutto il mondo ma nessuno lo sa. Non so se diventerà mai mainstream. Però so che la nostra esperienza la vivono anche in Germania, in Svizzera in USA insomma un po’ dappertutto. L’eccezione è forse la Francia (che è nata dopo di noi e ha potuto sfruttare anche l’esperienza degli altri). Denis e Karim allora ventenni hanno deciso di fare del carrom il loro unico mestiere – ora impiegano 3 persone a tempo pieno che girano tutte le fiere e manifestazioni in Francia e Spagna oltre a vendere nei negozi Sono stati veramente bravi e in Francia ci sono ora più giocatori che in Italia. Ma ai tornei si parla sempre di decine e non migliaia di partecipanti. Del resto basta pensare che dalla redazione del primo regolamento ufficiale del calcio nel 1815 al primo torneo ufficiale della lega sono passati quasi 100 anni!

Non credo che alla fine sia un problema di soldi – a meno che non si voglia fare un mega lancio pubblicitario stile multinazionale ma poi forse il carrom perderebbe anche un po’ del suo fascino e ci toccherebbe fare l’anti-doping e poi chi le assicurerebbe più le dita del Motta?

Elisa

Elisa Zucchiatti
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gianluca
N-router

Italy
205 Posts

Posted - 23 Nov 2005 :  15:29:05  Show Profile  Visit gianluca's Homepage  Reply with Quote
Mi offro di assicurare le dita del Motta: vi assicuro che saranno rotte prima del 10 dicembre!
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